The Rescued Film Project

Con la primavera centinaia di italiani escono la domenica con la macchina fotografica a tracolla e si fotografano. Tornano tutti contenti come cacciatori dal carniere ricolmo, e per i giorni seguenti aspettano con dolce ansia di vedere le foto sviluppate

The Rescued Film Project

Con la primavera centinaia di italiani escono la domenica con la macchina fotografica a tracolla e si fotografano. Tornano tutti contenti come cacciatori dal carniere ricolmo, e per i giorni seguenti aspettano con dolce ansia di vedere le foto sviluppate

Beijing Silvermine

Come è cambiata la vita della capitale cinese con l’apertura all’occidente avvenuta progressivamente negli ultimi quarant’anni? Fin dal 2009 l’editor e collezionista francese Thomas Sauvin, di stanza a Pechino, ha raccolto più di mezzo milione di negativi, salvati acquistandoli al

Beijing Silvermine

Come è cambiata la vita della capitale cinese con l’apertura all’occidente avvenuta progressivamente negli ultimi quarant’anni? Fin dal 2009 l’editor e collezionista francese Thomas Sauvin, di stanza a Pechino, ha raccolto più di mezzo milione di negativi, salvati acquistandoli al

J.D. ‘Okhai Ojeikere

Il 2 febbraio di quest’anno, all’età di 83 anni e dopo una lunga carriera, è scomparso uno dei più importanti fotografi africani del XX secolo, J.D. ‘Okhai Ojeikere. Precursore della fotografia documentaria in Nigeria, è conosciuto principalmente per la sua

J.D. ‘Okhai Ojeikere

Il 2 febbraio di quest’anno, all’età di 83 anni e dopo una lunga carriera, è scomparso uno dei più importanti fotografi africani del XX secolo, J.D. ‘Okhai Ojeikere. Precursore della fotografia documentaria in Nigeria, è conosciuto principalmente per la sua

La vita quotidiana in tondo

Ad un decennio dall’inizio del XX secolo la passione per la fotografia poté contagiare molte più persone. Con il famoso slogan Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto la Kodak Company di George Eastman a partire dal 1888 spianò

La vita quotidiana in tondo

Ad un decennio dall’inizio del XX secolo la passione per la fotografia poté contagiare molte più persone. Con il famoso slogan Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto la Kodak Company di George Eastman a partire dal 1888 spianò

Nostalgia, Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii

Nostalgia. The Russian Empire of Czar Nicholas II Captured in Colored Photographs by Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii, edito dalla casa editrice berlinese Gestalten, è al contempo la storia di un fotografo, di un viaggio, di un impero sconfinato e della fotografia

Nostalgia, Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii

Nostalgia. The Russian Empire of Czar Nicholas II Captured in Colored Photographs by Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii, edito dalla casa editrice berlinese Gestalten, è al contempo la storia di un fotografo, di un viaggio, di un impero sconfinato e della fotografia

I fratelli Collyer

La disposofobia, o accumulo compulsivo, nota in inglese con il nome di compulsive hoarding, è un disturbo mentale che porta chi se ne ammala a raccogliere enormi quantità di oggetti – utili e inutili, minuti o ingombranti – fino a riempire

I fratelli Collyer

La disposofobia, o accumulo compulsivo, nota in inglese con il nome di compulsive hoarding, è un disturbo mentale che porta chi se ne ammala a raccogliere enormi quantità di oggetti – utili e inutili, minuti o ingombranti – fino a riempire

Guy Bourdin – A message for you

Fino al 10 marzo 2013, la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia presenta a Firenze al MNAF A message for you una mostra dedicata a Guy Bourdin, uno dei fotografi più innovativi e provocatori del XX secolo, realizzata

Guy Bourdin – A message for you

Fino al 10 marzo 2013, la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia presenta a Firenze al MNAF A message for you una mostra dedicata a Guy Bourdin, uno dei fotografi più innovativi e provocatori del XX secolo, realizzata

Cindy Sherman – Early Works

Nonostante la protagonista delle sue immagini sia sempre se stessa, le fotografie di Cindy Sherman non possono essere definite propriamente autoritratti. Piuttosto, l’artista usa il suo corpo, di volta in volta travestito e trasformato, come strumento attraverso cui raccontare e

Cindy Sherman – Early Works

Nonostante la protagonista delle sue immagini sia sempre se stessa, le fotografie di Cindy Sherman non possono essere definite propriamente autoritratti. Piuttosto, l’artista usa il suo corpo, di volta in volta travestito e trasformato, come strumento attraverso cui raccontare e

The Unphotographable

Con la sua invenzione nel 1839, la fotografia rese possibile fissare in modo permanente, attraverso uno strumento tecnico non depositario della mano e del talento dell’uomo, qualsiasi oggetto, persona o scena si trovasse di fronte al suo obiettivo, e consegnarlo

The Unphotographable

Con la sua invenzione nel 1839, la fotografia rese possibile fissare in modo permanente, attraverso uno strumento tecnico non depositario della mano e del talento dell’uomo, qualsiasi oggetto, persona o scena si trovasse di fronte al suo obiettivo, e consegnarlo

Ingar Krauss

Nato a Berlino Est nel 1965, Ingar Krauss è un autodidatta. Inizia a fotografare a metà degli anni ’90, documentando vecchi edifici abbandonati di Berlino, immagini rimaste inedite. I primi riconoscimenti al suo lavoro arrivano con i ritratti di bambini

Ingar Krauss

Nato a Berlino Est nel 1965, Ingar Krauss è un autodidatta. Inizia a fotografare a metà degli anni ’90, documentando vecchi edifici abbandonati di Berlino, immagini rimaste inedite. I primi riconoscimenti al suo lavoro arrivano con i ritratti di bambini

Harry Callahan

To be a photographer, one must photograph. No amount of book learning, no checklist of seminars attended, can substitute for the simple act of making pictures. Experience is the best teacher of all. And for that, there are no guarantees

Harry Callahan

To be a photographer, one must photograph. No amount of book learning, no checklist of seminars attended, can substitute for the simple act of making pictures. Experience is the best teacher of all. And for that, there are no guarantees

Peter Hujar

Di un bianco e nero austero, morbido e delicato: le immagini di Peter Hujar sono tutte così, che siano ritratti di personaggi noti come Andy Warhol o Susan Sontag, del suo compagno di una vita il pittore David Wojnarowics, dei

Peter Hujar

Di un bianco e nero austero, morbido e delicato: le immagini di Peter Hujar sono tutte così, che siano ritratti di personaggi noti come Andy Warhol o Susan Sontag, del suo compagno di una vita il pittore David Wojnarowics, dei

Noemie Goudal

Francese trapiantata a Londra a 19 anni, l’artista Noemie Goudal (1984) utilizza il mezzo fotografico per creare complesse installazioni, tableaux, fondali fotografici che interrogano il rapporto tra spazi naturali e spazi creati dall’uomo, tra natura e cultura, e non ultimo, tra

Noemie Goudal

Francese trapiantata a Londra a 19 anni, l’artista Noemie Goudal (1984) utilizza il mezzo fotografico per creare complesse installazioni, tableaux, fondali fotografici che interrogano il rapporto tra spazi naturali e spazi creati dall’uomo, tra natura e cultura, e non ultimo, tra

Robert Adams

Why is Form beautiful? Because, I think, it helps us confront our worst fear, the suspicion that life may be chaos and that therefore our suffering is without meaning. Robert Adams da “Beauty in Photography: Essays in Defense of Traditional Values”

Robert Adams

Why is Form beautiful? Because, I think, it helps us confront our worst fear, the suspicion that life may be chaos and that therefore our suffering is without meaning. Robert Adams da “Beauty in Photography: Essays in Defense of Traditional Values”

Light from the Middle East: New Photography

Siamo abituati a guardare al Vicino e Medio oriente, già espressioni euro-centriche con cui chiamiamo quel complesso di nazioni, popoli e culture dell’Asia Occidentale, dell’Iran, della Turchia e dei paesi arabi nord-africani attraverso la lente dei fotografi occidentali e dei

Light from the Middle East: New Photography

Siamo abituati a guardare al Vicino e Medio oriente, già espressioni euro-centriche con cui chiamiamo quel complesso di nazioni, popoli e culture dell’Asia Occidentale, dell’Iran, della Turchia e dei paesi arabi nord-africani attraverso la lente dei fotografi occidentali e dei