The Unphotographable

Clarence John Laughlin, Dislocation of a figure #1, 1941, courtesy Fraenkel gallery

Clarence John Laughlin, Dislocation of a figure #1, 1941, courtesy Fraenkel gallery

Con la sua invenzione nel 1839, la fotografia rese possibile fissare in modo permanente, attraverso uno strumento tecnico non depositario della mano e del talento dell’uomo, qualsiasi oggetto, persona o scena si trovasse di fronte al suo obiettivo, e consegnarlo alla memoria futura. La gamma dei soggetti rappresentabili e rappresentati si estese così, con la nuova tecnica, fin quasi a coprire l’intero spettro del reale. Tutto ciò che era visibile poteva essere fotografato, lasciando ai posteri un numero di documenti impensabile per i secoli precedenti.

Oggi la mostra The Unphotographable alla Fraenkel Gallery di San Francisco celebra, fino al 23 marzo 2013, i lavori di alcuni dei numerosi fotografi, che si sono cimentati, dall’Ottocento ad oggi, con un soggetto diverso: ciò che non può essere fotografato.

Jay Defeo, Untitled, 1973-74, gelatin silver print with incised lines, courtesy Fraenkel Gallery

Jay Defeo, Untitled, 1973-74, gelatin silver print with incised lines, courtesy Fraenkel Gallery

Fin dalla fine dello stesso XIX secolo molti fotografi non si accontentarono di fotografare la realtà ma utilizzarono lo strumento per cercare di trascenderla.
La nuova tecnica fu presto utilizzata per mostrare più di quello che era visibile ad occhio nudo. Se ciò in campo scientifico si declinò con la micrografia e i raggi X, che permisero di dare un’occhiata all’infinitamente piccolo e all’interno del nostro corpo, in campo artistico ebbe progressivamente, con l’avanzamento tecnico, numerosi esempi e declinazioni: pensiamo alla serie Equivalenti di Alfred Stieglitz che inaugurò la sensibilità astratta in fotografia, alla fotografia spiritica o alle sperimentazioni sul movimento.

Photographer unknown, Miss Loie Fuller,  1890's, albumen silver print, courtesy Fraenkel Gallery

Photographer unknown, Miss Loie Fuller, 1890’s, albumen silver print, courtesy Fraenkel Gallery

Alfred Stieglitz, Equivalent, 1931, gelatin silver print, courtesy Fraenkel Gallery,

Alfred Stieglitz, Equivalent, 1931, gelatin silver print, courtesy Fraenkel Gallery,

L’Infotografabile in  mostra alla Fraenkel gallery è anche ciò che semplicemente ha contribuito a ultravedere, sovvertendo  la visione abituale tramite tecniche di ripresa e di camera oscura che hanno aiutato a sperimentare un superamento della visione “naturale” della realtà, attraverso doppie esposizioni, sperimentazioni con gli acidi della camera oscura, studio dell’azione della luce sulla superficie sensibile e variazione del tempo di posa. Sono esempi famosi in questo le solarizzazioni di Man Ray, le fotografie “mentali” di Wolfgang Tillmans o il celebre ritratto di Max Ernst di Frederick Sommer.

Wolfgang Tillmans, Mental Pictures #97, 2001, unique chromogenic print, courtesy Fraenkel Gallery

Wolfgang Tillmans, Mental Pictures #97, 2001, unique chromogenic print, courtesy Fraenkel Gallery

Frederick Sommer, The making of Max Ernst, 1946, courtesy Fraenkel Gallery

Frederick Sommer, The making of Max Ernst, 1946, courtesy Fraenkel Gallery

Con circa cinquanta lavori in mostra, di cui alcuni di autori molto noti come, oltre ai già citati, Robert Adams, Diane Arbus, Sophie Calle, Ralph Eugene Meatyard, Hiroshi SugimotoThe Unphotographable rappresenta un omaggio alle immagini e agli autori, di ieri e di oggi, che hanno gettato le basi per il superamento del reale in fotografia, giungendo a risultati personali, inaspettati e che hanno messo in dubbio che ciò che vediamo è tutto quello che ci sia da vedere.

Adrien Majewski, Mister Majewski's Right Hand. Posed for 20 minutes. Room Temperature, 1895-1900, printing-out-paper print, courtesy Fraenkel Gallery

Adrien Majewski, Mister Majewski’s Right Hand. Posed for 20 minutes. Room Temperature, 1895-1900, printing-out-paper print, courtesy Fraenkel Gallery

The Unphotographable
3 gennaio 2013 – 23 marzo 2013
Fraenkel Gallery
49 Geary Street, 4th Floor
San Francisco, CA 94108

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